Culla e vetrina delle espressioni creative d’ogni epoca, l’Italia e Roma, la città in cui nasce il 9 agosto 1967, sono il territorio più fertile per sviluppare l’istintivo amore per l’arte di Fabio Cappelli. Gli studi non sono un problema, l’indirizzo è chiaro! Arte ed architettura sono la sua passione… ma manca qualcosa… il contatto, la manualità, il forgiare la materia trasformandola da magma primitivo a “proprio volere”!

Il passo è breve, l’arte orafa irrompe nella sua vita con le sembianze di un’amica, Antonella Marchetti presso l’Oreficeria in Via del Cancello a Roma, che gli offre un’opportunità di esperienza e lavoro.

 

Il rosso fuoco, la materia incandescente, le lime, il traforo, il cesello e la pazienza, ed infine l’oggetto, il proprio pensiero colmo di vita, così reale ed inconfutabilmente vero da poterlo toccare!

L’alchemica arte lo ammalia definitivamente.

 

Attraverso Costantino Preponis, maestro orafo greco, con il quale condividerà alcuni importanti anni di lavoro presso la sua Bottega “Kosmina” in Via dell’Orso a Roma in pieno centro storico, Fabio Cappelli arricchirà il suo bagaglio tecnico costruttivo e farà tesoro di quel gusto “Ateniese” del gioiello.

 

Oro, argento, pietre preziose… la terra e la sua forza… un malleabile cuore che si offre per tradurre i sogni in realtà ed adornare vite sconosciute donando eleganti raggi di dorata bellezza!

Nel 2000 nasce la FC, il laboratorio orafo di Fabio Cappelli sito in Viale degli Ammiragli 112 a Roma, dove con passione coniuga la potenza delle mani alla grazia della natura e all’incessante espressività della mente, in un crescente divenire frutto dell’esperienza, del costante aggiornamento e del quotidiano contatto con la diversità della clientela, per far sì che il mondo invisibile diventi visibile… ed ecco apparire l’anello “Volo” ad evocare viaggi migratori attraverso cieli sconfinati e limpidi orizzonti o i “folletti” saltare scanzonati per ricordarci con le loro mitiche sembianze che è la natura a dettare legge e che siamo noi ad essere solo una sua magnifica creazione!

Alla fine del 2011, chiude il laboratorio di Viale degli Ammiragli. Non più legato ai lacci della burocrazia, intraprende un nuovo percorso, riscoprendo il gusto della ricerca pura, in piena autonomia d’artista e di vita.